DONNE CHE NON SI AMANO

“Riscoprire il Potere Femminile nelle Costellazioni Quantiche”

Nelle Costellazioni Quantiche, spesso osserviamo donne che non si amano, rincorrendo figure maschili – padri, mariti, amanti o fidanzati – nel tentativo di colmare vuoti interiori. Questa ricerca, però, affonda le radici nell’albero genealogico, dove assenze o traumi legati al maschile creano ripercussioni sul femminile, influenzandolo fin dall’infanzia.

La Dinamica del Femminile e Maschile nelle Costellazioni

Quando il femminile cresce cercando di rimpiazzare queste mancanze, spesso lo fa attraverso relazioni che non possono riempire quel vuoto. La verità è che nessuno può risolvere le nostre mancanze, tranne noi stessi. Il perdono e l’autostima diventano essenziali per superare temi così profondi.

Troppe donne vivono come mendicanti in amore, dimenticando il loro potere innato di creatrici, dee e guide intuitive. Inseguono invece di essere scelte, si perdono invece di guidare.

Il Ruolo del Perdono nelle Costellazioni

Nelle Costellazioni Quantiche, uno dei temi principali è il perdono della linea maschile. Tuttavia, questo lavoro energetico deve essere accompagnato da azioni concrete. È fondamentale perdonare anche se stesse per aver oltrepassato limiti non consentiti.

Il perdono è il primo passo verso una rinascita femminile.

Ritrovare il Potere della Dea Interiore

Per sanare il maschile, che spesso porta ferite di un passato aggressivo e oggi si mostra impaurito e assente, è necessario che il femminile riscopra il proprio potere. Le donne devono ricominciare ad amarsi profondamente, risvegliando la loro essenza divina e vivendo il loro potere sciamanico.

Il femminile è speciale, dotato di amore, accoglienza e intuizione. Solo riconnettendosi con questo potere straordinario, le donne possono vivere relazioni sane e contribuire alla guarigione del maschile attraverso l’amore e la comprensione.

Un Percorso di Rinascita

Le Costellazioni Quantiche offrono un’opportunità unica per affrontare questi temi profondi e trasformarli. Ogni percorso spirituale deve essere accompagnato da azioni concrete che permettano alle donne di vivere pienamente il loro potere femminile e di riconoscersi come dee creatrici e guide intuitive.