- Dario Nencini
- 26 Novembre 2022
- Costellazioni
IL DENARO È SPIRITUALE?
l denaro è spirituale? È una domanda che molte persone che stanno intraprendendo percorsi spirituali si fanno – e ci fanno.
Il rapporto con il denaro è ancora un problema per molte persone ed è troppo semplicistico rispondere che il denaro è un’energia come tutte le altre, e come tale andrebbe vissuta, osservata e integrata.
Sicuramente l’energia del denaro ci pone davanti alla nostra vera essenza: chi siamo con poco denaro? Chi siamo con tanto denaro?
QUANDO IL DENARO È UN PROBLEMA
Proviamo a pensare come ci comportiamo quando il denaro è un problema e lo viviamo con fatica e con troppa aspettativa in quanto siamo sempre nella speranza di un cambiamento.
I nostri pensieri sono sempre tendenzialmente negativi:
“Non ho soldi, non ce la faccio, non arriverò a fine mese, costa troppo, non me lo posso permettere, beato lui che hai i soldi, facile se avessi i soldi, ho troppi debiti, non mi aiuta nessuno etc”.
Tutte queste frasi ricordano alla mente semplicemente uno stato di scarsità e sono come una continua conferma che da quella situazione non si uscirà.
Ma non solo. La mente agisce e si muove seguendo le vibrazioni che percepisce e agirà sempre alimentata da quei pensieri: attirerà quindi situazioni per far sì che il cambiamento non arrivi mai in quanto conosce solo quel tipo di programmazione mentale.
LE FALSE CREDENZE SUL DENARO…
La domanda che pongo spesso è: sei sicuro che questi pensieri sul denaro ti appartengano? Sono tuoi?
I condizionamenti esterni sono basilari per la creazione delle nostre credenze.
Quindi la domanda è: ciò in cui crediamo arriva davvero da noi stessi? E non, ad esempio, dalla famiglia?
Come parlavano in casa del denaro? Con fatica? Con spirito di sacrificio? Non c’era mai denaro e quindi è normale che continui a non esserci? Oppure, il denaro rovina le persone! Il denaro è sporco, è il diavolo!
Alcune di queste credenze si portano avanti anno dopo anno nelle nostre vite, senza essere consapevoli di dove arrivano, siamo condizionati dalla nostra relazione con il denaro per ciò che ci hanno trasmesso, e l’abbiamo fatto nostro.
IMMAGINARSI NELL’ABBONDANZA
Quindi la domanda ritorna: chi sei tu nell’abbondanza? Chi sei tu libero finanziariamente?
Cosa faresti, come ti comporteresti, chi avresti accanto?
Prova a porti queste domande e immagina dentro di te le risposte, vedendoti in quei contesti. Come ti senti? Tutto fluisce? Cosa metteresti a posto di quelle immagini?
Fai esperienza di quelle immagini positive giorno dopo giorno, come un mantra, vibra dentro quelle situazioni, non come in un sogno, ma come in una realtà.
Fallo ogni giorno con disciplina (fondamentale per ogni sogno che si desideri realizzare nella vita).
COSTELLAZIONI QUANTICHE
Spesso, durante le costellazioni quantiche, il denaro è una richiesta molto presente e statisticamente ha sempre a che fare con la famiglia, con gli avi, con il nostro albero genealogico.
Bisogna cambiare lo schema, iniziare a voler interrompere queste ripetizioni, sia che siano legate al fallimento o alla continua scarsità, o ai debiti.
C’è sempre qualcosa nell’albero genealogico che desidera spezzare queste vecchie credenze e portare armonia e benedizione. La cosa meravigliosa è che non solo inizieremo ad osservare tutto con una ottica molto diversa e quindi agiremo in modo differente, ma
guariremo il nostro albero genealogico: è una grande opportunità e un atto d’amore per noi stessi e per i nostri avi.
IL DENARO È SPIRITUALE
Il denaro è quindi spirituale perché fa parte della nostra quotidianità, ci permette di far cadere maschere, aspettative, vedere davvero chi siamo e cosa facciamo e come ci comportiamo attraverso questa energia.
Sii grato innanzitutto di ogni cosa che hai; quella è gratitudine che si trasforma in abbondanza.
Essere grati significa accorgersi di ciò che si ha (e non di ciò che manca).
Esprimi ciò che ti rende felice, non mollare i tuoi sogni e il tuo talento: sono lì per guarire dal passato e per arrivare a quell’abbondanza della vita che meriti, perché tu lo meriti vero?